Testosterone totale e libero: i valori normali
Possiamo dire che la percentuale di uomini con basso testosterone varia dall’8% nella decade 40 – 49 anni al 30% dai 50 ai 59 anni al 70% nella decade tra i 70 ai 79 anni. Il segnale che determina la produzione di testosterone è un ormone prodotto dall’ipofisi che si chiama ormone luteinizzante (LH) e che dà l’ordine alle cellule di Leydig di produrre testosterone. «Se la cultura insegna che l’onore di un uomo è tutto, il suo testosterone aumenterà quando verrà insultato da uno sconosciuto.
Sintomi di bassi livelli di testosterone
Nella fase puberale il suo livello garantisce la deposizione di nuovo tessuto, permettendo all’osso di accrescersi. I livelli, infatti, sono abbastanza contenuti e non sono sufficientemente elevati da giustificare un qualche cambiamento. All’inizio si è pensato che questi livelli potessero influire il comportamento del bambino, andando ad agire sulle strutture cerebrali, ma in realtà non è il testosterone che svolge questo ruolo bensì gli estrogeni. Sono queste grosse cellule dei tubuli seminiferi che accompagnano e veicolano lo sviluppo degli spermatozoi e la loro migrazione dalla base al lume dei tubuli stessi. Con funzione paracrina si intende un particolare tipo di secrezione cellulare per la quale la sostanza rilasciata all’esterno della cellula non va a finire nel sangue o nel lume di un organo ma bensì nell’interstizio, ossia lo spazio che separa una cellula dall’altra. Il testosterone riversato nel sangue viaggia legato alle proteine plasmatiche che lo tengono inattivo ma la cui interazione può essere interrotta a seconda della necessità.
Detto ciò, una supplementazione con tale neuropeptide in soggetti umani con il problema del diabete di tipo 2 ha portato ad un incremento dei livelli di testosterone. Tuttavia secondo la comunità scientifica, questo studio ha effettivamente delle limitazioni, ed inoltre si sa bene come un singolo studio non possa decretare nulla. Pertanto, è ancora da appurare in pieno il ruolo di questo neuropeptide nella diminuzione del testosterone.
Il testosterone ha anche un effetto anti-catabolico, riducendo la degradazione delle proteine muscolari. Questo è particolarmente importante durante periodi di stress fisico o di dieta ipocalorica, quando il corpo tende a utilizzare le proteine muscolari come fonte di energia. Questo complesso sistema di feedback inizia con la secrezione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) dall’ipotalamo, che stimola l’ipofisi anteriore a rilasciare l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH). Il testosterone è prodotto a partire dal colesterolo attraverso una serie di reazioni enzimatiche. Questo processo avviene principalmente nelle cellule di Leydig nei testicoli e nelle cellule della teca nelle ovaie. La conversione del colesterolo in testosterone coinvolge diversi intermedi, tra cui il pregnenolone e il deidroepiandrosterone (DHEA).
Attualmente esistono diversi integratori alimentari pensati per stimolare la produzione di testosterone, ma questo non significa che siano tutti davvero efficaci. Se i livelli di testosterone superano i 70 ng/dl di sangue, le donne possono manifestare aumento di peso, crescita muscolare, aumento della glicemia, mancanza di mestruazioni, aggressività, acne e aumento dei peli pubici. Il testosterone è il più importante ormone sessuale maschile, prodotto nei testicoli grazie all’attività delle cellule di Leydig interne. Livelli adeguati di questo ormone sono necessari per la spermatogenesi, il processo di produzione degli spermatozoi nei https://gialinhplastic.com.vn/cytomel-indicazioni-e-utilizzo/ testicoli. Bassi livelli di testosterone possono portare a una diminuzione del desiderio sessuale, che può influenzare negativamente le relazioni e il benessere personale.
- Tuttavia, questi metodi sono meno comuni e generalmente considerati meno affidabili rispetto agli esami del sangue.
- Androteam è un’équipe di medici che hanno in comune la tematica del benessere maschile.
- Uno dei sintomi più comuni è la riduzione della libido e delle prestazioni sessuali, che può includere disfunzione erettile e diminuzione del desiderio sessuale.
- Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche.
Alcuni studi suggeriscono che il testosterone possa avere effetti neuroprotettivi, riducendo il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. L’uso di testosterone e di suoi derivati sintetici, come gli steroidi anabolizzanti, è comune tra gli atleti e i culturisti per migliorare la performance e l’aspetto fisico. Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche. Il FSH, sebbene meno direttamente coinvolto nella sintesi del testosterone, gioca un ruolo importante nella regolazione della spermatogenesi.
Inoltre, il testosterone è essenziale per la produzione di sperma e per il mantenimento della libido. Il testosterone e suoi derivati diretti come il DHT, rappresentano gli ormoni chiave dello sviluppo sessuale maschile, consentendo la corretta maturazione sia degli organi genitali che dei caratteri sessuali secondari. Il testosterone è un ormone steroideo prodotto principalmente nei testicoli negli uomini e in piccole quantità nelle ovaie nelle donne. È responsabile di numerose funzioni corporee, tra cui la regolazione della libido, la produzione di spermatozoi, la distribuzione del grasso corporeo, la massa muscolare e la densità ossea. Livelli adeguati di testosterone sono essenziali per mantenere una buona salute fisica e mentale.
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Non è facile combattere lo stress, ma spesso ci preoccupiamo per troppe cose che sfuggono al nostro controllo. Lo stress innalza i livelli di cortisolo che provoca degli sbalzi dei livelli di testosterone, oltre a indurre un indebolimento del sistema immunitario. Una buona risposta allo stress è passeggiare all’aria aperta, isolarsi un po’ nella lettura o nell’ascolto della musica e imparare a meditare. I campioni dello sport professionistico non te lo diranno mai, ma il segreto per stare in forma e mantenere alti i livelli di testosterone è…
Lo zinco aiuta a bloccare la conversione del testosterone in estrogeni, promuovendo una produzione ottimale dell’ormone maschile. Sono inoltre ricche di proteine, vitamina D e selenio, che contribuiscono a migliorare la salute sessuale e la fertilità. In generale, in un uomo adulto, il valore soglia al di sopra del quale non dovrebbe essere mai intrapresa una terapia sostitutiva con farmaci a base di testosterone � dato da 12 nmol/L (ovvero circa 350 mg/dL o 3,5 ng/ml). Al contrario la terapia andrebbe considerata in tutti i pazienti con valori di testosterone totale inferiore alle 8 nmol/L (che corrisponde a 230 mg/dL o 2,3 ng/ml). Nei soggetti con valori intermedi la valutazione deve basarsi sull�analisi di ulteriori parametri, come ad esempio il testosterone libero o quello biodisponibile. La maggior parte del testosterone che circola nel sangue è legato in maniera forte ad una proteina globulare che funge da trasportatrice nota col nome di globulina legante dell’ormone sessuale o SHBG.
Inoltre, la qualità dell’orgasmo o la capacità di raggiungerlo potrebbero risentirne. La disfunzione erettile può anche essere un segno di molte malattie croniche, come malattie cardiache, obesità e diabete. I cambiamenti nello stile di vita possono anche giocare un ruolo importante nella gestione dei livelli di testosterone. Una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione dello stress possono contribuire a mantenere i livelli di testosterone sotto controllo. Negli uomini, livelli elevati di testosterone possono manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici e comportamentali. Uno dei sintomi più evidenti è l’aumento della massa muscolare e della forza, spesso accompagnato da una riduzione del grasso corporeo.